Torna alla lista dei Bollettini
5995 eventi sismici totalizzati in totale di cui
1965 con magnitudo M >= 1.5
40 con magnitudo M >= 3.5
533 stazioni sismiche utilizzate
41275 picking onde P
28487 picking onde S
Digital Object Identifier (DOI): 10.13127/BSI/201903
Metadati (Datacite): JSON, XML
Downloads
PDF: 2019/20190901_20191231__1__INGV.pdf
QuakeML (Ultimo aggiornamento: 22/07/2024): 2019/20190901_20191231__1__INGV__QML.zip (40.2 MB)
phshypo71 (Ultimo aggiornamento: 22/07/2024): 2019/20190901_20191231__1__INGV__PHSHYPO71.zip (5.1 MB)
phsnll (Ultimo aggiornamento: 22/07/2024): 2019/20190901_20191231__1__INGV__PHSNLL.zip (5.9 MB)
extendedtext (Ultimo aggiornamento: 22/07/2024): 2019/20190901_20191231__1__INGV__EXTENDEDTEXT.zip (4.4 MB)
Citazione bibliografica
N. Pagliuca, P. Battelli, M. Berardi, G. Modica, C. Castellano, C. Melorio, A. Nardi, M. Pirro, L. Arcoraci, P. Baccheschi. BSI, III quadrimestre 2019 Version 1 (2020), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/BSI/201903Clicca qui per generare la citazione usando un altro standard bibliografico
Descrizione
Bollettino Sismico Italiano (BSI), Terzo quadrimestre 2019, versione 1.0 contiene 5995 terremoti localizzati in Italia e nelle zone di confine nel periodo 1 settembre - 31 dicembre 2019. I dati utilizzati per queste localizzazioni provengono dai segnali sismici delle stazioni dalla Rete Sismica Nazionale, gestita dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e da reti regionali e internazionali gestite da altre istituzioni. Gli analisti del gruppo di lavoro del BSI hanno analizzato tutti i terremoti di magnitudo M>=1.5 (1965), 40 dei quali hanno avuto una magnitudo M >=3.5. Le fasi P analizzate sono 41275 mentre le fasi S sono 28487; 533 le stazioni sismiche che hanno fornito i dati utilizzati. Le localizzazioni e le fasi del Bollettino Sismico Italiano sono disponibili su base quadrimestrale in formato Quakeml all'indirizzo http://terremoti.ingv.it/bsi ma anche, dal 1985 ad oggi, nel database ISIDe all'indirizzo http://terremoti.ingv.it/.