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2144 eventi sismici totalizzati in totale di cui
1111 con magnitudo M >= 1.5
13 con magnitudo M >= 3.5
453 stazioni sismiche utilizzate
16273 picking onde P
10362 picking onde S
Digital Object Identifier (DOI): 10.13127/BSI/201701
Metadati (Datacite): JSON, XML
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PDF: 2017/20170101_20170430__1__INGV.pdf
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phshypo71 (Ultimo aggiornamento: 04/01/2023): 2017/20170101_20170430__1__INGV__PHSHYPO71.zip (21.7 MB)
phsnll (Ultimo aggiornamento: 04/01/2023): 2017/20170101_20170430__1__INGV__PHSNLL.zip (24.4 MB)
Citazione bibliografica
P. Battelli, A. Rossi, A. Nardi, A. Marchetti, F. Mele, L. Margheriti. BSI, I quadrimestre 2017 Version 1 (2018), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/BSI/201701Clicca qui per generare la citazione usando un altro standard bibliografico
Descrizione
Bollettino Sismico Italiano, I quadrimestre 2017, versione 1.0 contiene 2144 eventi sismici localizzati nella regione italiana nel lasso di tempo tra 01-01-2017 e 30-04-2016, gli epicentri si riferiscono ai terremoti localizzati dall'INGV. Escludiamo da questo conteggio i terremoti della sequenza dell'Italia centrale iniziati il 24 agosto e non ancora completamente rivisto dal bollettino sismico italiano. BSI farà una relazione speciale sulla sequenza. Il personale in servizio nella sala di rilevamento sismico ha localizzato nella sequenza più di 22700 eventi di cui 9856 con magnitudo M>=1,5, e 51 con magnitudo M> =,3,5 (questi ultimi sono stati tutti rivisti da BSI e comprendono nel Bollettino 16273 fasi P e 10362 fasi S). Gli eventi rivisti includono terremoti di magnitudo maggiore di 1,5 (1111); per localizzare i terremoti abbiamo utilizzato 453 stazioni che hanno contribuito alle localizzazioni con 16273 fasi P e 10362 fasi S. I dati sono stati registrati dalla Rete Sismica Nazionale, gestita dall’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e da reti regionali e internazionali gestite da diversi Providers. Il Bollettino Sismico Italiano è disponibile in formato Quakeml ed è descritto sulla base di 4 mesi da un documento pdf, ma è disponibile anche nella base di dati ISIDe per il periodo dal 1985 ad oggi. Sia i file Quakeml che i documenti pdf sono disponibili su CNT webpage (http://cnt.rm.ingv.it/bsi).